Pubblicato da: ddsandamianoasti | 4 dicembre 2009

IL FRUTTETO DELLA MEMORIA

Oggi non c’era il sole sulla collina di Tigliole, ma vi assicuro che il posto era bellissimo lo stesso.
Lo scuolabus ci ha portati fino alla piazzetta degli impianti sportivi, dietro alla Chiesa Romanica di San Lorenzo, e davanti a noi, tra la nebbia leggera, è apparso il sito del Frutteto: i fasci delle piante pronti per essere aperti, le buche nel terreno arato, segnate da lunghe canne e i soffici mucchi scuri di humus per concimare.
L’allegra brigata della classe prima della Scuola Primaria di Tigliole, 23 vispi bimbi, dopo essersi velocemente rifocillata, è partita alla carica accolta dal Geom. Alessandro Montali, dal Consigliere Comunale Ruggiero Felice, detto Eppi, dal cantoniere Federico e dal solerte gruppo comunale della Protezione Civile.
L’esperto vivaista Claudio Caramellino ha spiegato ai bambini come svolgere il compito affidatoci: mettere a dimora 40 piante di diverse varietà, dal melo “Marcoun” alle pesco “Michelin”, dal ciliegio “Napoleon” al susino “Garmasin”.
Dopo un’iniziale timidezza i bambini hanno “preso le misure” e, guidati da Claudio, hanno lavorato senza sosta, portando le piante vicino alle buche, ammucchiando le canne e, aiutati dai nonni della Protezione Civile, coprendo di terra le radici delle piante, schiacciando il terreno con i piedi, creando l’invaso per l’acqua intorno alla pianta.
Hanno abbinato ad ogni pianta il suo cartello segnanome e il palo di sostegno, ed infine una semplice fogliolina con il proprio nome da legare all’alberello piantato, per riconoscerlo dalle altre 39 piante.
E tutto questo in un clima di buon umore, di gioia, di voglia di fare, condiviso da piccoli e grandi.
A questo appuntamento non potevano mancare il Dirigente Scolastico della Direzione di San Damiano d’Asti, prof. Franco Calcagno, il Presidente dell’Ente Parchi Astigiani, prof. Gianfranco Miroglio, il Sindaco di Tigliole Massimo Strocco Melone e l’Assessore Robino Elso che ci ha raggiunto durante i lavori ed hanno assistito al gioco bellissimo che è quello di piantare dei giovani alberi.
La prima parte del lavoro è finita, ma l’avventura continua: dobbiamo aiutare le piante a crescere e, speriamo, a fare frutti.
Un po’ come i bambini che le hanno piantate: crescere e fare frutti …

Tigliole, 25 novembre 2009

I bambini della classe prima della Scuola Primaria di Tigliole e le insegnanti


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